[GnuCash-it] Re: raduzione per 1.6.6

[Lorenzo Cappelletti]

Danilo <liste a danilograsso.it>, sab 13 dic 2003 10:05 +0100:

> Con APT dovrei passare ad unstable ma ho già avuto delle esperienze
> non divertenti, inoltre sulla mia workstation penso sia giusto esigere
> una distro stabile, anche nel mio Domestic-Server c'è una
> super-stable.

Beh, qui entriamo nel vasto regno delle preferenze.  La mia opinione è 
la seguente.  Debian adotta una politica notoriamente conservativa: 
prima di rilasciare qualcosa, il prodoto viene testato fin quasi a 
diventare obsoleto.  Questo va bene ed è auspicabile per un server, 
diciamo, di una ditta, dove un blocco del sistema può causare diversi 
problemi a molti.

Nell'ambito casalingo, secondo me, la faccenda non è così critica.  Io
stesso aggiorno dei pacchetti a testing o unstable se la caratteristica
che richiedo a quel sofware mi è indispensabile.  Certo, non bisogna
esagerare, altrimenti poi il sistema diventa veramete instabile.

Per esperienza personale ti posso dire che GnuCash 1.8.7-4 (testing) 
funziona egreggiamente.  Per installarla:

  apt-get -t testing install gnucash

> media formatto l'HD 3 volte a settimana) non salvo dati importanti

Tre volte la settimana?!?!?  E che diamine ci fai sopra a quel povero 
HD?!!?!

> O provato a compilare il tarball ma non riesco a risolvere il problema
> di GNOME-PRINT, ho sistemato tutte le altre milioni (ma che dico!!
> Miliardi) di dipendenze, ho scaricato il GNOME-PRINT 0.9 che è linkato
> su gnucash.org, ma nada de nada; niente compilazione.

E qui invece mi hai battuto.  Io non mi sono avventurato in questo campo 
minato.  Un suggerimento però: perché non provi a compilare il programma 
a partire dai sorgenti Debian?

> Nel male scelgo quello minore......per il resto solo pinguini..........

Ottimo, questo sì che è spirito da hacker!

> P.S.: come avrai capito sono un utente Debian incallito....:-)))

Mal comune, mezzo gaudio.  Anch'io "soffro" di questo callo! ;-)

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